Commercianti cinesi nel mirino della Guardia di Finanza. A Torregrotta e Barcellona, in provincia di Messina, le Fiamme gialle hanno sequestrato oltre 40mila prodotti “Made in China”, venduti in in due esercizi commerciali gestiti da cinesi.
I prodotti erano privi della prescritta marcatura Ce, garanzia di conformità agli standard europei e delle indicazioni minime previste dal codice di consumo, quali l’indicazione della provenienza, ovvero del materiale impiegato.
Vista poi l’assenza di qualsiasi indicazione circa l’importatore autorizzato in ambito europeo, di diciture in lingua italiana, i prodotti sono stati ritenuti potenzialmente dannosi per la sicurezza e la salute dei consumatori. Emesse sanzioni per 60mila euro, denunciati i due titolari.
A Partinico, i finanzieri hanno sequestrato 70.705 prodotti non a norma in vendita in un’attività commerciale sempre gestita da cinesi: articoli per la casa, materiale di cancelleria, bigiotteria e altro senza il marchio Ce. Il rappresentante legale della società, un uomo di 40 anni, è stato segnalato alla Camera di commercio di Palermo.
In un emporio cinese a Campofelice di Roccella, le fiamme gialle hanno sequestrato 52.191 articoli per fumatori (tra cartine e filtri atti alla realizzazione delle sigarette da fumo) senza prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e in completa evasione d’imposta. I prodotti erano messi in vendita ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello praticato dai rivenditori autorizzati, con distorsione del mercato legale.