La carenza di acqua a usi potabili e non, nella zona industriale di Catania, è destinata a diventare solo un ricordo. I lavori di rifacimento delle reti di distribuzione idrica, potabile e industriale, nei blocchi Pantano e Pezza Grande, sono stati aggiudicati a una raggruppamento temporaneo di imprese di Udine e Trecastagni con un ribasso del 19,14 % su una base d’asta di 3,23 mln di euro, attingendo ai fondi comunitari del Patto per Catania.
In tutta la zona industriale di Catania è presente una rete idrica potabile e una industriale, entrambi ormai vetuste, seppure in aree con alta densità di imprese attive. Tale situazione comporta percentuali di perdite elevate che hanno vanificato in gran parte la ristrutturazione dei pozzi effettuata nel 2006, rendendo permanentemente critica la fase dell’utilizzo dell’acqua.
Il progetto, redatto dall’assessorato ai Lavori pubblici retto da Enrico Trantino e ora appaltato dall’Urega per l’esecuzione, oltre alla manutenzione di tutta la rete idrica con il telecontrollo, prevede anche la realizzazione di due distinte condotte con rete a maglie; una per acqua a usi industriali e l’altra per l’utilizzo potabile, grazie alla disponibilità della Sidra a eseguire gli approvvigionamenti di acqua bevibile anche in questa grande porzione della zona industriale.