Si sono chiusi alle 22 e riapriranno lunedì dalle 7 alle 14 (poi lo spoglio) i seggi per gli elettori di 60 comuni siciliani chiamati a rinnovare sindaci e consigli. Tremestieri Etneo è stato escluso dal voto a causa di illeciti penali rilevati dalla magistratura nella raccolta e autenticazione delle firme.
Alle urne anche due capoluoghi di provincia: Enna (dove la procura ha aperto due inchieste su altrettanti concorsi, considerati anomali, al Comune a all’Asp) e Agrigento.
Il dato medio dell’affluenza alle 22 è del 45,54%. Nei due capoluoghi la percentuale è più alta: 46,05% ad Agrigento, 51,96% a Enna. Questo il dettaglio dei comuni nel Catanese: Bronte 47,08%, Mascali 45,39%, Milo 66,54%, Pedara 42,07%, San Giovanni La Punta 47,39%, San Pietro Clarenza 42,17%, Trecastagni 50,32%.
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 18 e lunedì 19 ottobre, con gli stessi orari. In entrambi i casi, lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. In considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, l’elettore dovrà recarsi necessariamente al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.
COME SI VOTA. Nei Comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti viene eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti validi. Nei Comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti, viene eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 40% dei voti validi al primo turno. In caso contrario, si procederà al ballottaggio e risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto più voti. L’elettore può scegliere di votare per una lista, attribuendo così automaticamente la preferenza anche al candidato sindaco collegato (cosiddetto ‘effetto trascinamento’), oppure può votare solo per il candidato sindaco. Si può effettuare il ‘voto disgiunto’, votando per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata. Infine, per il consiglio comunale, l’elettore può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome, o nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto di fianco al simbolo della lista. Qualora esprima due preferenze, dovranno essere una di genere maschile e l’altra di genere femminile, pena la nullità della seconda.
I COMUNI AL AL VOTO. Unici capoluoghi di provincia alle urne sono Agrigento ed Enna. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale, si vota anticipatamente anche a Casteltermini in provincia di Agrigento, Santa Caterina Villarmosa, nel Nisseno, San Pietro Clarenza nel Catanese, Termini Imerese in provincia di Palermo, Floridia nel Siracusano, Favignana in provincia di Trapani, attualmente commissariati e a Camastra nell’Agrigentino, Bompensiere in provincia di Caltanissetta, Trecastagni nel Catanese, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri.
Tra i Comuni più grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono Marsala nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, San Giovanni La Punta in provincia di Catania, Carini, Misilmeri e Termini Imerese nel Palermitano, Augusta e Floridia in provincia di Siracusa. Questo l’elenco completo degli enti al voto (16 con sistema proporzionale e 45 con il maggioritario. A essere eletti saranno 848 consiglieri.
AGRIGENTO (8): Agrigento (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16) e Siculiana (maggioritario, 12).
CALTANISSETTA (5): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Santa Caterina Villarmosa (maggioritario, 12), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10).
CATANIA (7): Bronte (proporzionale, 16), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16).
ENNA (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12).
MESSINA (12): Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò (maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10).
PALERMO (15): Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale, 16), Polizzi Generosa (maggioritario, 12), Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), Santa Cristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), Termini Imerese (proporzionale, 16), Trabia (maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16).
RAGUSA (1): Ispica (proporzionale, 16).
SIRACUSA (2): Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16).
TRAPANI (4): Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Favignana (maggioritario, 12), Gibellina (maggioritario, 12) e Marsala (proporzionale, 24).