Ora la Sicilia ha davvero paura. Nelle ultime 24 ore l’impennata di nuovi casi di coronavirus è vistosa: dai 562 di ieri ai 796 di oggi, ai quali si aggiungono altri 8 decessi.
I tamponi sono stati 7.732, con una percentuale di contagi del 10,3% (ieri era 7,5). Aumentano i ricoveri in terapia intensiva, 89 (+6), i guariti sono 98.
Questa la distribuzione dei nuovi positivi per provincia: 351 a Palermo, 211 a Catania, 60 a Trapani, 49 a Ragusa, 47 a Messina, 28 a Caltanissetta, 24 a Siracusa, 19 ad Agrigento, 7 a Enna.
TORRETTA QUINTA ZONA ROSSA. Settanta casi positivi al Covid accertati e per Torretta, in provincia di Palermo, scatta la zona rossa. L’ordinanza regionale decorre dalle 14 di domani resterà in vigore fino alle 24 del 30 ottobre. In particolare nel paesino del Palermitano sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale. Stop alle lezioni nelle scuole. La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working.
Attualmente sono in vigore nell’Isola altre quattro zone rosse: Sambuca di Sicilia in provincia Agrigento (fino al 7 novembre), Mezzojuso nel Palermitano (24 ottobre) e Galati Mamertino in provincia di Messina (25 ottobre), Randazzo nel Catanese (26 ottobre).
ORDINANZA A PALERMO: STOP A MOVIDA NEL FINE SETTIMANA. In conseguenza dei nuovi numeri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha firmato un’ordinanza che stabilisce il divieto di stazionamento per le persone, dalle 21 e fino alle 5 del giorno successivo esclusivamente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica in una vasta area del centro cittadino dove si concentra in particolare la movida.
Il provvedimento, che non interviene in alcun modo su tempi e modalità di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, che restano regolamentati dai dpcm e dalle ordinanze regionali, entra in vigore domattina.
TUTTI NEGATIVI I CONSIGLIERI COMUNALI CATANESI. Ha dato esito negativo per tutti i consiglieri comunali di Catania e per i dipendenti degli uffici preposti alle attività consiliari che stamani si sono sottoposti al tampone rapido quale test anti Covid, dopo che nei giorni un consigliere era invece risultato positivo.
ITALIA: MENO TAMPONI E PIU’ CONTAGI. Aumentano ancora i contagi in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati individuati 16.079 nuovi casi, quasi mille più di ieri, ma con circa 7.500 tamponi in meno (170.392 contro 177.848). Il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale così a 465.726. In aumento anche il numero delle vittime: 136 in un giorno, mentre ieri erano 127, per un totale che è arrivato a 36.968.
Sono ormai quasi diecimila le persone ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali a causa del Covid 19: il bollettino del ministero della Salute ne indica 9.694, con un incremento di 637 nelle ultime 24 ore.
In crescita anche le terapie intensive, con 66 pazienti in più rispetto a ieri per un totale di 992 mentre gli attualmente positivi sono 169.302, con un incremento di 13.860 in un giorno. In isolamento domiciliare ci sono invece 158.616 persone, 13.157 in più. Infine, il totale dei dimessi e guariti sale a 259.456, con un aumento di 2.082.
A livello regionale, è ancora la Lombardia ad avere il numero più alto di nuovi casi, 4.125 in più in un giorno, lo stesso incremento di ieri. Seguono altre 5 Regioni con oltre mille casi: Piemonte (+1.550), Campania (+1.541), Veneto (+1.325), Lazio (+1.251) e Toscana (+1.145). Il rapporto tra contagiati e tamponi effettuati si attesta a circa il 9,4%, in leggera crescita.