AGRIGENTO – Erano appena partiti per la seconda prova speciale Caltabellotta 1 del Rally Valle del Sosio, una classica giunta alla 13 esima edizione tra le province di Palermo a Agrigento. Ma Salvatore Coniglio, 54 anni, carabiniere in pensione di San Cipirello con la passione per le corse, non ha raggiunto il traguardo: è morto in un incidente sulla strada provinciale 37, in contrada Favara-Burgio.
L’auto, una Renault Clio Williams, era guidata da Vito Parisi esperto pilota. Insieme formavano l’equipaggio numero 32. La tragedia si è consumata in un tratto dove le vetture corrono più velocemente. Secondo quanto hanno accertato i carabinieri della compagnia di Sciacca, il pilota avrebbe perso il controllo del mezzo sbattendo prima su un palo e poi contro un albero.
“Purtroppo un incidente drammatico di quelli che spesso succedono nei rally. L’auto è uscita fuori dalla strada. Un drammatico appuntamento per il povero Salvatore – dice l’avvocato Antonio Di Lorenzo anche lui iscritto alla gara – L’impatto gli è stato fatale. Le misure di sicurezza c’erano tutte. E’ stata una fatalità una tragedia. Salvatore era un amico di tutti, resterà nei nostri cuori”.
La notizia dell’incidente si è diffusa immediatamente. Sul luogo dell’impatto sono arrivati subito oltre ai tecnici di gara e i sanitari del 118, anche i militari dell’Arma e il medico legale per eseguire una prima ispezione sul corpo. Il rally è stato sospeso in segno di lutto. Erano iscritti 97 equipaggi. La “Valle del Sosio” era l’appuntamento conclusivo della Coppa e del trofeo di zona riservato alle auto storiche.
“La manifestazione si stava svolgendo regolarmente secondo programma, quando, alle 9.45, sono stato contattato dal direttore di gara che mi ha comunicato che c’era stato un grave incidente, con conseguenze mortali per il copilota – ha detto Francesco Di Giorgio sindaco del comune di Chiusa Sclafani ente organizzatore – mi sono immediatamente recato sul posto dell’incidente dove sono arrivato dopo circa dieci minuti. Di comune accordo con la direzione gara, in segno di lutto abbiamo deciso di interrompere la manifestazione”.
La Prova Speciale n. 2, denominata “Caltabellotta 1”, è iniziata secondo l’orario previsto alle ore 9.04 – Alle ore 9.42, in seguito all’uscita di strada della Renault Clio Williams condotta da Vito Parisi e Salvatore Coniglio, il commissario di percorso ha richiesto l’interruzione della gara.
“L’arrivo dell’ambulanza è stato immediato – ha commentato la dottoressa Zinella Ferraro medico di gara – la situazione è apparsa e non è rimasto altro che constatare il decesso”.