CATANIA – E’ stata aggiornata al prossimo 23 febbraio, per la notifica di atti, l’udienza preliminare davanti al Gup Luigi Barone per la richiesta di rinvio a giudizio per corruzione elettorale del deputato regionale di Italia viva, Luca Sammartino. Con il parlamentare, che è a capo della commissione Lavoro all’Ars e che si è sempre proclamato estraneo alle accuse contestate, sono imputate altre sei persone.
L’inchiesta della Procura di Catania, coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Agata Santonocito e dal sostituto Fabio Saponara, si basa su indagini della Digos della Questura su una presunta compravendita di voti per le regionali 2017 e le politiche 2018.
Per l’accusa Sammartino avrebbe promesso posti di lavoro e trasferimenti in cambio di voti per sé e per altri esponenti politici a lui vicini. Il legale di Sammartino, l’avvocato Carmelo Peluso, ha depositato agli atti del fascicolo una memoria difensiva.
L’esponente di Iv era stato indagato anche nell’inchiesta sulla regolarità del voto espresso da persone anziane di una casa di cura della provincia etnea, ma la sua posizione è stata successivamente archiviata.