Resta stabile l’andamento dei nuovi positivi al Covid in Sicilia: nelle ultime 24 ore registrati 1.024 casi (ieri +1095) su 8.034 tamponi effettuati. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 12,7%, esattamente come ieri.
A destare preoccupazione è il numero elevato di decessi, in sole 24 ore sono stati 18. Si registrano anche 10 ricoveri in più in terapia intensiva, 266 i guariti. Il numero degli attuali positivi è adesso 16.064.
I positivi non aumentano solo a Palermo e Catania ma anche in provincia di Ragusa con quasi 250 nuovi casi solo oggi. Particolarmente delicata è la situazione di Vittoria, la capitale dell’ “oro verde” dichiarata ieri “zona rossa” dal governatore Musumeci, dove si registrano oltre 500 positivi su 63 mila abitanti.
Questo il report per province: Catania 258, Ragusa 249, Palermo 209, Siracusa 174, Messina 92, Caltanissetta 19, Trapani 15, Agrigento 8. Nessun nuovo caso nella provincia di Enna.
ITALIA: MENO CONTAGI, MA MENO TAMPONI. Diminuiscono ancora i contagi per Covid in Italia, sono 22.253 (ieri 29.907), secondo il bollettino del ministero della Salute, ma con soli 135.731 tamponi (ieri 183.457), oltre 47 mila test in meno; l’incremento delle vittime è di 233 in 24 ore, in aumento rispetto ai 208 di ieri.
I pazienti in terapia intensiva in Italia superano i duemila e sono ora 2.022, in aumento di 83 rispetto a ieri. I nuovi ricoverati in reparti ordinari sono 938, per un numero complessivo di 19.840.
Il totale dei malati di Covid-19 è di 396.512 (+18.383). I guariti e dimessi sono 296.017 (+3.637). In isolamento domiciliare si 374.640 (+17.352). I casi totali salgono così a 731.588, mentre le vittime sono ora 39.059.
Rimane stabile al livello massimo raggiunto ieri il rapporto positivi-tamponi: nelle ultime 24 ore la percentuale è risultata sempre del 16,3%.
Tra le regioni con il maggior numeri di nuovi contagiati dal coronavirus domina sempre la Lombardia con 5.278 (ieri 8.607), poi Campania 2.861 (ieri 3.860), Toscana 2.009 (ieri 2.379), Piemonte 2.003 (ieri 2.024), Lazio 1.859 (ieri 2.351), Emilia Romagna 1.652 (ieri 1.758), Veneto 1.544 (ieri 2.300).