ROMA – Il nuovo Dpcm di misure contro il coronavirus arriverà entro stasera, “nelle prossime ore”. Il tentativo che si sta facendo è non paralizzare il Paese: non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, “un lockdown light”. Così la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa su Rai Radio1 a Radio anch’io.
“È abbastanza complicato – ha spiegato – cercare di fare una misura sartoriale basata su zone, è uno sforzo grandissimo che stiamo facendo. Il tentativo è quello di non paralizzare il Paese, voglio che sia chiaro. Non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, light”.
“Quello che è davvero rilevante di questo Dpcm – ha aggiunto – è che vorremmo lasciarci alle spalle questa discussione su chiudere non chiudere. È bene che d’ora in poi i cittadini sappiamo che se ci sono alcuni criteri e che se alcuni livelli verranno superati, allora si prenderanno provvedimenti”.
In merito alle parole del professor Andrea Crisanti, secondo cui le Regioni hanno molti modi di aggiustare i dati Zampa ha commentato: “Io spero e credo di non vivere in un Paese dove i presidenti di Regione truccano i dati. Voglio credere che nessuno arrivi a questo”.
Infine, la sottosegretaria alla Salute si è soffermata sull’ipotesi di un eventuale lockdown mirato per gli anziani. “Non credo nelle segregazioni – ha concluso – da noi non è praticabile. Io credo che vadano fortemente responsabilizzate le persone over 60. Credo che le persone vadano educate, allertate e rese consapevoli. I figli farebbero bene a ricordarsi che i nonni sono a rischio e non possono fare da baby sitter ai nipoti”.
Il governo, intanto, accelera sul secondo decreto ristori da collegare alle chiusure che saranno previste con il nuovo Dpcm: secondo quanto si apprende da fonti di governo il provvedimento dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri già giovedì. Escluso invece, al momento, il ricorso a un nuovo scostamento di bilancio.