Palermo-Catania si gioca. La società rosanero ha reso noto “che i risultati del tampone ‘giorno gara’ effettuato la mattina del 9 novembre, hanno evidenziato un totale di 7 giocatori positivi, che si aggiungono ai 5 ancora positivi dalla tornata precedente”.
“Considerate le squalifiche di Roberto Crivello e Jeremie Broh – prosegue la nota – in occasione del derby casalingo contro il Catania previsto per stasera, il Palermo potrà dunque contare su un totale di 11 giocatori della prima squadra più due portieri del settore giovanile aggregati al gruppo”.
Il Catania, dal canto suo, ha annunciato che “i test molecolari effettuati nella giornata odierna hanno confermato la negatività al Covid-19 dell’intero gruppo squadra definito ieri e dei dirigenti, dipendenti e collaboratori del club che si sono sottoposti agli esami. L’allenatore in seconda Giuseppe Leonetti, unico positivo e asintomatico, è in isolamento secondo le direttive ministeriali e federali”.
La sfida tra Palermo e Catania si giocherà dunque come da programma, stasera alle 21, in diretta tv su Rai Sport.
Anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è intervenuto sul ritorno del derby di Sicilia dopo sette anni: “Il momento è difficile ed ogni giorno lo è ancora di più. Crescono le incertezze. La certezza, quella che serve per ripartire ogni giorno, è la passione per la propria squadra del cuore. Il derby di Sicilia tra Palermo e Catania è una partita che oltrepassa il tempo. Torna, a distanza di sette anni, ed è una gara che fa riaffiorare i ricordi, si lega alla storia di due club blasonati e si inserisce nel presente con il contesto complesso in cui viviamo”.
“Mancano i tifosi, mancano i colori e le emozioni che un derby sa accendere, mancano gli stadi pieni di striscioni per la propria squadra e le bandiere al vento – prosegue Ghirelli -. Il calcio vive. Continua a farlo nel cuore delle generazioni e in campo. Stasera, idealmente, due città appassionate scendono in campo insieme al cuore dei proprio tifosi”.