PALERMO – Il deputato regionale Vincenzo Figuccia lascia l’Udc per aderire alla Lega. “Nonostante l’affetto che nutro nei confronti del segretario Lorenzo Cesa e del coordinatore regionale Decio Terrana – dice – vedo un eccesso di iniziative tese alla ricostituzione della vecchia Dc e credo che sia un tempo che non c’è più e oggi ritengo che in Sicilia serva uno scossone, qualcosa di dirompente, che rompa con schemi e uomini del passato”.
Figuccia ha fondato il movimento ‘Cambiamo la Sicilia’, una sorta di partito siciliano d’azione. “Con Salvini ci siamo incrociati e conosciuti due anni fa e ci siamo continuati a sentire – afferma – condividendo temi come il federalismo, l’autonomia, gli aspetti economici legati anche all’agricoltura. Ho incontrato Salvini, poi l’ho sentito e ha manifestato il suo entusiasmo per la mia decisione, ho parlato con il coordinatore Stefano Candiani che ha il grande merito di essere non eccessivamente invasivo, è un buon mediatore, capace di tessere bene le relazioni”.
Figuccia punta alle cose da fare e parla del modello Nord-Est. “La Lega – sostiene – è riuscita soprattutto nelle regioni del Nord-Est a strutturare piattaforme dove funzionano i distretti produttivi, dove si è puntato con successo sull’eccellenza delle specificità territoriali. Noi desideriamo lavorare a una piattaforma in chiave sudista e condivido tutto nei toni anche la capacità della Lega e di Salvini di stare tra la gente e percepire il sentimento comune per recepire le voci più inascoltate”.
La formalizzazione dell’iscrizione al gruppo della Lega avverrà nei prossimi giorni, passeranno al Carroccio anche la sorella Sabrina, consigliere comunale, e il fratello Marco, consigliere di circoscrizione.