Ancora 39 morti e 1.692 nuovi casi. Questo il bilancio dell’emergenza coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi sono stati quasi undicimila, una cifra record, per una percentuale di positivi del 15,6% (ieri 18%). L’aumento di contagi giornalieri di lunedì era di 1.461.
Solo 7 in più le persone ricoverate in ospedale, tre delle quali in terapia intensiva. Da record anche il numero dei dimessi/guariti: 668.
Questa la divisione dei nuovi contagiati per provincia: 543 a Palermo, 456 a Catania, 214 a Ragusa, 184 a Messina, 81 ad Agrigento, 67 a Caltanissetta, 59 a Enna, 48 a Siracusa, 46 a Trapani.
FOCOLAIO NELLA CASA DI RIPOSO DI PALERMO. Un focolaio di Covid è scoppiato nella casa di riposo per anziani di Palermo Figlie della Misericordia e della Croce che si trova nella zona di via Evangelista di Blasi. Positivi ai test rapidi 33 dei 51 ospiti, 5 dei 21 operatori e 4 suore, quasi tutti asintomatici. Gli altri operatori e i 12 volontari del servizio civile sono risultati negativi e rimandati a casa in isolamento fiduciario.
Domani l’esito dei tamponi molecolari effettuati dall’Asp dopo più di due settimane dal primo caso conclamato. Sono caduti nel vuoto i numerosi appelli lanciati dall’istituto per richiedere rinforzi di personale sanitario. Nella struttura restano in servizio 8 operatori fra cui i cinque contagiati, e le tre suore infermiere, anch’esse colpite dal Covid.
Tra gli ospiti anziani con diverse patologie, anche gravi, pure una nonnina di 102 anni. E c’è apprensione tra i familiari che sono stati avvisati dei contagi due giorni fa con un sms. Ma già l’ingresso nella casa di riposo era stato interdetto ai parenti da fine ottobre a causa delle restrizioni sanitarie dopo che un’anziana era stata ricoverata in ospedale positiva al Covid. I familiari chiedono maggiori informazioni sui parenti che si trovano nella struttura e che non vedono da un mese.
SIRACUSA: UN SOLO POSITIVO SU 1.500 TAMPONI NELLE SCUOLE. Un solo positivo su 1.520 tamponi effettuati a Siracusa nel secondo turno di test anticovid con il sistema drive-in dedicato alle scuole. Una settimana fa i positivi erano stati 9 su 639 tamponi. Oggi sono stati testati gli studenti, il personale docente e non docente e i genitori del liceo scientifico “Luigi Einaudi”.
Negli spazi dell’ex ospedale neuropsichiatrico, nonostante la giornata di pioggia, sono stati montati 4 gazebo dove hanno operato i medici e gli infermieri del Dipartimento prevenzione medico dell’Asp e si sono alternati 40 volontari della Protezione civile comunale.
SCENDE LA PERCENTUALE DEI POSITIVI IN ITALIA. Oggi i nuovi casi in tutta Italia sono 32.191 su 208.458 tamponi, mentre ieri erano solo 152.000. Sono 120 i ricoveri in terapia intensiva oggi e ci sono 731 decessi. Il rapporto tra test positivi su test totali è intorno al 15%, due punti e mezzo percentuale in meno rispetto a ieri (era al 17,92%). Lombardia ha il numero più alto di casi, con Veneto e Campania.
“Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei postivi, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento comunque non c’è una crescita dell”epidemia, ma forse una leggere diminuzione “, ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza durante la conferenza stampa.
Gli attualmente positivi sono saliti a 733.810, con un incremento rispetto a ieri di 16.026: di questi, 33.074 sono ricoverati nei reparti ordinari e 3.612 in terapia intensiva. I guariti e i dimessi dall’inizio dell’epidemia sono 457.798, 15.434 in più rispetto a lunedì.