CATANIA – “Il silenzio mantenuto dall’amministrazione comunale, dopo la nostra mobilitazione degli scorsi mesi, che ha visto oggi l’ennesima protesta di sciopero condivisa da tutti i lavoratori sotto, gli occhi impassibili di Amt Spa, ha avuto la risposta: su 103 autobus in servizio, 80 sono entrati in rimessa”. Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal presentano i risultati dello sciopero a Catania dopo l’ennesima protesta dei dipendenti dell’Amt.
“Il non voler raggiungere un accordo per chiudere questa ormai annosa vertenza lascia perplessi – affermano i segretari di categoria Alessandro Grasso e Orazio Magro (Filt Cgil), Mauro Torrisi (Fit Cisl) e Romualdo Moschella (Faisa Cisal) -: oggi i lavoratori hanno dato ulteriore dimostrazione di averci dato pieno mandato per continuare la protesta fino alla risoluzione definitiva dei soprusi”.
Le segreterie si scusano con l’utenza per il disagio procurato “e sperano che sia la volta buona affinché l’Amt recepisca le istanze dei lavoratori e delle organizzazioni che li rappresentano e inizi a trattare seriamente le problematiche sollevate dalle nostre organizzazioni sindacali, che hanno solo ed esclusivamente l’interesse dei lavoratori, danneggiati economicamente, e dei cittadini catanesi, privati in parte di quella mobilità sostenibile che manca da tempo alla città di Catania”.