ALCAMO (TRAPANI) – I carabinieri di Alcamo sono intervenuti in una villetta di Alcamo Marina dove era in corso una festa privata alla quale partecipavano 13 giovani che, tra musica e balli, e incuranti delle norme per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid, avevano organizzato un party in grande stile.
I militari erano stati chiamati, poco prima, da un cittadino il quale, chiedendo di rimanere anonimo, aveva segnalato che qualcuno stava organizzando una festa clandestina. I carabinieri non ci hanno messo molto a rintracciare l’abitazione, non solo per le numerose macchine parcheggiate di fronte alla villetta, ma anche per la musica ad alto volume che proveniva dall’immobile.
I tredici partecipanti, tutti ragazzi dai venti ai trent’anni, privi di mascherina, non hanno cercato di fuggire o allontanarsi, ma dopo aver ammesso le loro colpe, hanno accettato senza troppe proteste le sanzioni elevate dai militari, per complessivi 5.200 €.
Poco dopo si è capito il motivo dei festeggiamenti, un fattorino ha bussato alla porta con una torta in mano, con tanto di scritta “buon compleanno!”. Naturalmente il corriere, dipendente di un pubblico esercizio, non è stato multato, in quanto la consegna a domicilio è consentita dalle norme in vigore. I carabinieri hanno, quindi, messo fine alla festa per inottemperanza alle misure anti Covid.
A Siculiana, in provincia di Agrigento, un gruppo organizza e partecipa a una festa di compleanno. E per non scordare quei momenti, postano video e fotografie sui social. Immagini che non sono passate inosservate ai carabinieri che, con pazienza, hanno identificato tutti i partecipanti alla festa. Ben 42 le sanzioni – da 400 euro a testa – che sono state elevate visto che è stato creato, in violazione di quanto prescritto dalle normative anti-Covid, un assembramento.