CATANIA – Arrivano i soldi per l’Amt. Nel contenzioso sul riconoscimento del contributo regionale da destinare al trasporto pubblico locale, relativo agli anni 2017-2020, la giunta comunale di Catania ha infatti aderito alla proposta formulata dal Dipartimento infrastrutture e mobilità trasporti, che prevede il pagamento di 3 milioni di euro.
La somma verrà erogata in due tranches: la prima di 900.000 euro a valere sul bilancio 2020 della Regione; la seconda di 2.100.000 euro a valere sulle disponibilità per l’anno 2021 per la definizione bonaria di tutte le pendenze per gli anni 2017, 2018, 2019 e 2020.
“Un risultato eccezionale – ha spiegato il sindaco Pogliese -. Questa boccata d’ossigeno che chiude i contenziosi pregressi aiuterà il lavoro di riordino e razionalizzazione delle aziende partecipate di cui l’Amt è perno centrale, per dare una prospettiva serena ai lavoratori e alla vista stessa delle aziende dopo i difficili momenti degli anni scorsi”.
Nella delibera della giunta Pogliese viene espressamente “tenuto conto della circostanza per cui, considerata la grave crisi economica attraversata dalla Regione, anche in caso di eventuale condanna, ottenere un concreto soddisfacimento, tempestivo e completo, in via esecutiva, potrebbe dimostrarsi compito arduo, di natura complessa e prolungata”.
L’adozione della transazione è motivata anche “dall’urgenza dall’Amt di pervenire a un risultato economico quanto più celere, superando l’attuale situazione generale di crisi in chiave di riprogrammazione dei servizi anche in riferimento ai prossimi processi di riorganizzazione del comparto partecipate del Comune di Catania.
“Utilizzeremo prioritariamente queste risorse – ha detto il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia – per impinguare il Fondo Priamo, la Pensione Complementare riservata ai lavoratori dipendenti addetti ai servizi di Trasporto Pubblico, anche in questo caso per sanare pregressi contenziosi”.