Seconda giornata a Catania per Joe Tacopina. Il manager italoamericano, accompagnato da Sean Largotta, ha continuato a dialogare con Sigi, in particolare con l’azionista di maggioranza Gaetano Nicolosi, per perfezionare la trattativa per rilevare il club.
Sul tavolo resta la bozza di contratto sottoposta da Tacopina all’attuale proprietà del Calcio Catania, che ha chiesto delle modifiche alla proposta d’acquisto. Si respira un clima di ottimismo sul buon esito della trattativa, anche se restano inoltre da perfezionare gli equilibri all’interno di Sigi, anche con riferimento ai soci meno in vista.
In tal senso la continuità e la rappresentanza del territorio verrà assicurata da Gaetano Nicolosi, socio di maggioranza che manterrà una partecipazione anche con Tacopina, e da un numero comunque ridotto di attuali componenti della società che nella scorsa estate ha rilevato il Catania da Nino Pulvirenti.
Nel pomeriggio, poi, Tacopina ha incontrato a Torre del Grifo l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore allo Sport Sergio Parisi. Due ore di colloquio cordiale nel corso delle quali si è discusso dello stadio Massimino, degli interventi di riqualificazione che in prima battuta il Comune si è detto disposto a effettuare e della successiva convenzione per l’utilizzo dell’impianto.
Al termine dell’incontro riservato, al quale hanno preso parte anche Nicolosi, Largotta e l’avvocato Dario Motta dell’entourage di Tacopina, le parti si sono aggiornate a quando il passaggio di proprietà verrà perfezionato.
“L’incontro è andato molto bene. Abbiamo dato ampie garanzie a intervenire sul Massimino – ha detto il sindaco Salvo Pogliese a fine incontro – e discusso della convenzione da portare in consiglio comunale. Abbiamo chiesto che qualora la trattativa dovesse andare a buon fine, cosa che ritengo molto molto probabile, all’interno della nuova compagine ci sia anche un cuore catanese. Sigi ha fatto una scelta per amore indissolubile nei confronti della città, dobbiamo essere grati per ciò che è stato fatto. Tacopina è un imprenditore che fa una legittima valutazione sulle potenzialità del Calcio Catania. Ha manifestato stima nei confronti di Catania e dei catanesi, sono convinto che sia sinceramente innamorato del club e della città”.
“Con Tacopina c’è stata grande empatia da subito – ha spiegato l’assessore allo Sport, Sergio Parisi – e comunanza di vedute. Sarà un valore aggiunto. L’amministrazione comunale ha manifestato la propria disponibilità a sostenere ogni progetto che possa garantire il futuro del Catania. Sul Massimino c’è la volontà di lavorare insieme, non solo con una convenzione ma con l’utilizzo dei fondi comunitari, in linea con quanto già fatto in altre strutture sportive cittadine”.