CATANIA – Una forte esplosione si è verificata questa mattina intorno alle 5.30 nel quartiere di San Giovanni Galermo. Il boato ha svegliato molti residenti di via don Minzoni. Il tutto mentre un autocompattatore stava eseguendo il consueto servizio di raccolta della spazzatura.
All’improvviso, lo scoppio all’interno del mezzo, forse causato da una bombola lasciata all’interno di un cassonetto. Feriti il conducente del mezzo, due addetti al servizio di raccolta e un passante. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, il personale del 118 e la polizia scientifica.
“Sono costernata e molto dispiaciuta. Un episodio gravissimo che ha messo in serio rischio la salute degli operatori mentre stavano svolgendo il loro lavoro”, ha commentato l’amministratore della Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo. L’autista è ancora ricoverato in ospedale, gli altri due sono stati dimessi.
“Gli accertamenti dei fatti sono in corso – ha aggiunto – e ne ignoriamo le cause; ci affidiamo alle autorità competenti per risalire alle cause dell’accaduto. Siamo vicini ai nostri dipendenti”.
L’autocompattatore ha riportato una significativa deformazione alla pala di aggancio per il rovesciamento dei contenitori stradali.
“La deflagrazione – aggiunge Rossella Pezzino de Geronimo – è stata avvertita dai residenti del quartiere nonostante il contenitore si trovasse all’interno del compattatore, che ne ha contenuto il boato. Cosa sarebbe successo se gli operatori avessero utilizzato un automezzo diverso? Di certo non sarebbero stati sbalzati per terra o avrebbero perso i sensi, com’è accaduto, ma avremmo raccontato un epilogo diverso e ancor più grave”. La Dusty fa sapere che alle 9.30 di oggi tutti i rifiuti sono stati rimossi, e grazie all’ausilio della spazzatrice, la piazza è stata ripulita.
“Solidarietà massima ai dipendenti coinvolti – afferma l’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella – spero stiano presto bene. Questo è il problema che poniamo più volte, c’è gente che abbandona rifiuti pericolosi, dall’amianto ad altre sostanze nocive fino alle bombole del gas che rischiano di scoppiare, come purtroppo è avvenuto oggi a San Giovanni Galermo. Faccio appello affinché si individuino i responsabili, chi ha visto qualcosa lo dica”.