PALERMO – Ieri sera in piazza, davanti al teatro Politeama di Palermo, è comparso un cipresso piazzato dagli operai del settore Verde e giardini del Comune, che dovevano ritirare un abete donato dal distaccamento della forestale di Polizzi Generosa: mentre lo caricavano sul camion, però, l’albero si è danneggiato e pare che abbiano pensato di sostituirlo con un cipresso che era stato abbattuto – perché malato – nel parco della Favorita.
Lo avrebbero fatto di loro iniziativa, senza avvertire i superiori, anche se la forestale di Polizzi Generosa un altro albero da donare al Comune l’avrebbe avuto. L’albero, poco natalizio, è stato piazzato al centro alla piazza, dove è stato fotografato e postato sui social, da dove è partita una pioggia di post e commenti contro il Comune per quel cipresso diventato simbolo di un Natale contrassegnato dal Covid. Così questa mattina l’amministrazione comunale ha rimosso l’albero. Al suo posto sarà collocato un abete.
“Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto per l’installazione di un albero natalizio in piazza Castelnuovo. Devo comunque rassicurare gli amanti della tradizione che entro dopodomani un albero adeguato sarà collocato nella piazza e ciò avverrà gratuitamente come già previsto”, dice l’assessore al Verde Sergio Marino.
“Quanto avvenuto è semplicemente che ieri a Polizzi Generosa, durante il caricamento su un mezzo comunale di un abete donato dalla Forestale al Comune, lo stesso si è danneggiato. Pensando che non vi fossero altri alberi disponibili, gli operai comunali sono quindi rientrati in città e non volendo lasciare sguarnita la piazza hanno autonomamente deciso di prendere un albero che era stato tagliato all’interno della Favorita in quanto malato. Tale scelta, compiuta in assoluta buona fede, si è però rivelata non consona all’evento che vogliamo celebrare”, conclude Marino.
Gli avversari politici del sindaco Leoluca Orlando ne hanno subito approfittato: “La posa di un cipresso in piazza Politeama, nel centro di Palermo, è l’ennesimo errore di un’amministrazione comunale distratta, oltre che sorda”, ha detto Francesco Scarpinato, capo gruppo di Fratelli d’Italia a palazzo delle Aquile. “L’albero di piazza Politeama quest’anno, con la pandemia che ha dilaniato il tessuto economico e sociale della città, poteva e doveva lanciare messaggi augurali di speranza”. Invece è arrivato il cipresso.