Ecco i 36 mezzi della Dusty, tranne 4 bili del Comune di Messina, in fila da ieri mattina alle 11 sino a sera davanti ai cancelli della discarica di Lentini. Nei giorni scorsi la discarica che serve numerosi centri abitati della Sicilia orientale è stata chiusa “per il perdurare di un guasto tecnico all’impianto”.
“Al momento il conferimento nella discarica di Lentini resta contingentato perché il guasto non è stato del tutto risolto – spiega la Dusty -. In modo lungimirante abbiamo chiesto ai nostri autotrasportatori di mettersi in fila per essere subito pronti alle 5.30 per la riapertura dell’impianto”.
“Abbiamo mezzo in campo molti più autocompattatori, in sinergia con il Comune di Catania, per cercare di ripulire e ridare decoro alla città liberandola dai cumuli di immondizia, ma non può essere sufficiente per smaltire l’ingente quantità di rifiuti che si è accumulata nel weekend. La situazione è in evoluzione. Restiamo in attesa che il servizio a Lentini possa riprendere al 100%, senza intermittenza”, conclude Dusty.
“La città inondata dai rifiuti a causa della chiusura della discarica di Lentini è l’esempio più evidente di come, alla fine, i nodi vengano al pettine – denuncia Ersilia Saverino, presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico -. Anni di politiche senza nessun tipo di programmazione a breve, medio e lungo termine, soprattutto nell’ambito della raccolta differenziata, ha portato all’invasione del sacchetto di plastica in tutta la città”.
“Catania non può continuare a vivere, giorno dopo giorno, aggrappata alla capienza della discarica di Lentini. Anche il più piccolo imprevisto può creare questa enorme pattumiera a cielo aperto come oggi sono ridotte le nostre strade”, conclude Saverino.