CATANIA – I carabinieri di Acireale arrestato il 37enne Vito Mauro e Fabio Longo, 45enne di Aci Catena accusati di furto aggravato, rapina aggravata e ricettazione. Attraverso numerose testimonianze, riscontri e analisi dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza attive nelle zone teatro dei raid dei due criminali sono stati ricostruiti i colpi dei due criminali.
Tutto ha avuto inizio allo scoccare della mezzanotte tra il 19 e il 20 marzo quando i due presero di mira un bar di via Vittorio Emanuele III ad Acireale. Muniti di mazza (attrezzo che sarà utilizzato per tutti i furti a seguire) tentarono di sfondare la vetrata dell’esercizio pubblico, ma sono stati messi in fuga dall’attivazione del sistema di allarme.
Dopo appena due ore puntarono un bar collocato all’interno del distributore di carburanti ubicato in via Cristoforo Colombo sempre ad Acireale: prima minacciarono con un coltello un dipendente costringendolo ad aprire la cassa per impossessarsi di 170 euro in contanti, per poi razziare tabacchi per un valore di circa 1.200 euro e fuggire via a bordo di una Fiat Panda. L’auto risultò rubata nella stessa notte.
Sempre il 20 marzo, dopo averne infranto la vetrata, fecero irruzione in una pasticceria di via Lorenzo Maddem ad Acireale dove si impossessarono del registratore di cassa con 1.300 euro in contanti prima di fuggire a bordo di un’altra Fiat Panda, anch’essa rubata ad Acireale tra il 18 e il 20 marzo 2020.
Nella stessa notte sfondarono la vetrata di un bistrot di via Nizzeti ad Aci Catena per impossessarsi di 150 euro in contanti contenuti nella cassa e fuggire via a bordo di una terza Fiat Panda, risultata rubata ad Aci Catena nel pomeriggio del 20 marzo; poco più tardi dopo averne spaccato la vetrata, entrarono all’interno di un panificio di via Vampolieri ad Aci Catena per impossessarsi di 250 euro contenuti tra la cassa e un salvadanaio, fuggendo sempre a bordo dell’ultima Fiat Panda rubata.
La sera, intorno alle 23 del 21 marzo, con il medesimo modus operandi, si impossessarono di 250 euro in contanti contenuti nella cassa di un supermercato di via IV Novembre ad Aci Catena, per poi fuggire a bordo della quarta Fiat Panda rubata ad Aci Catena; poco dopo ancora un furto, stavolta all’interno di una macelleria di via Giuseppe Garibaldi ad Aci Bonaccorsi dove si impossessarono dei 700 euro contenuti nella cassa.
Pochi minuti dopo un’altra vetrata frantumata per accedere all’interno di una pizzicheria in via Petralia ad Aci Catena, per impossessarsi dei 40 euro contenuti nel registratore di cassa, fuggendo a bordo di una quinta Fiat Panda risultata rubata precedentemente ad Aci Catena. Gli indagati sono stati raggiunti dal provvedimento nel carcere di Catania Piazza Lanza dove sono attualmente ristretti per altra causa.