MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Sono in viaggio ed arriveranno domani, tra le 8 e le 10, i pescatori rilasciati dopo 108 giorni di prigionia. Fervono i preparativi per accoglierli in Sicilia e si limano gli ultimi dettagli del piano predisposto dal comitato tecnico per le disposizioni sanitarie previste per l’arrivo.
Un medico salirà a bordo dei pescherecci e visiterà i marinai, che una volta a terra faranno il tampone rapido (che dà una risposta in pochi minuti) e poi quello molecolare, il cui esito si conoscerà dopo otto ore. In assenza di positivi al Covid, tutti andranno a casa e dovranno ripetere il tampone dopo 5 giorni. Al porto nuovo, dove le due barche approderanno, ci saranno un numero limitato di parenti e i giornalisti, spiega il sindaco Salvatore Quinci.
I due marinai senegalesi, che non hanno una casa, saranno ospitati in un albergo a spese dell’armatore, sempre che il tampone dia esito negativo. I senegalesi lavorano come guardiani delle barche e dormono a bordo.
In caso di positività, anche di un solo marinaio, tutti saranno fatti salire su un mezzo con dispositivi di biocontenimento e posti alla quarantena domiciliare. Per i senegalesi, invece, sempre in caso di positività, è previsto il trasferimento in un Covid hotel. Intanto, il sindaco ribadisce che per domenica l’accesso al porto nuovo sarà inibito per tutti, tranne che per le persone autorizzate.