CATANIA – I tre grandi portoni della chiesa monumentale di San Nicolò l’Arena saranno presto sottoposti a mirati interventi di restyling. Il costo è fissato in 35 mila euro, finanziati con la tassa di soggiorno, che è destinata a interventi in materia di turismo e di manutenzione riguardanti anche la fruizione e il recupero dei beni culturali. Tra questi rientra a pieno titolo la chiesa del complesso dei Benedettini, che costituisce una delle maggiori attrazioni turistiche cittadine. I portoni dell’edificio, costruito dopo il terremoto del 1693, sono da collocarsi presumibilmente agli inizi del XIX secolo come frutto del lavoro di maestranze catanesi.
L’intervento urgente di restauro sui tre ingressi si è reso necessario per il degrado del materiale ligneo causato dall’esposizione agli sbalzi igro-termici e alle intemperie. I lavori riguarderanno la pulitura, il consolidamento e la ricostruzione delle parti decorative deteriorate, l’intonazione cromatica delle parti integrate secondo le indicazioni della Soprintendenza, la verifica, lubrificazione e registrazione degli elementi di movimentazione e chiusura delle porte (cardini, cerniere, serrature), la revisione di tutti gli elementi meccanici ed estetici presenti sui portoni, e la regolare rimessa in funzione di apertura e chiusura di tutte le ante. Saranno anche ripristinati alcuni dei gradoni di accesso al monumento.
La chiesa, l’edificio di culto cattolico più grande e alto di Sicilia, rappresenta un gioiello di architettura incompiuta, con un imponente prospetto a metà tra tardo barocco siciliano e neoclassicismo progettato da Carmelo Battaglia Santangelo nella seconda metà del XVIII secolo.