CATANIA – Svolta epocale per la gestione dei rifiuti a Catania. Il Consiglio comunale ha approvato con 17 voti favorevoli, 9 astenuti e nessun voto contrario, la delibera sull’affidamento, con durata settennale, tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, e altri servizi di igiene pubblica, per un ammontare di 353 milioni di euro.
Secondo l’impostazione del bando, l’Area di raccolta ottimale della Città di Catania viene suddivisa in tre macro lotti: zona Nord, zona Centro, zona Sud recependo le sollecitazione dell’Anac a suddividere l’assegnazione dell’appalto in più parti anziché in un unico lotto.
Ora si potrà procedere alla pubblicazione della nuova gara settennale che rivoluzionerà la raccolta dei rifiuti introducendo il sistema del porta a porta in tutto il territorio cittadino superando quello basato sui cassonetti, che nella prassi ha rappresentato un incentivo all’abbandono illecito dei rifiuti indifferenziati non solo dei catanesi ma anche da parte di chi risiede nei numerosi comuni limitrofi, facendo lievitare il costo della raccolta e di conseguenza della Tari.
In aula la delibera sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, approntata dai tecnici della Società per la regolamentazione della Raccolta Rifiuti (Srr) dopo un lungo approfondimento seguito alla gara settennale andata deserta dello scorso febbraio, è stata illustrata dall’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella che considerata la delicatezza della situazione e forse per “spegnere” sul nascere le polemiche si è presentato in aula con la mascherina dei vigili del fuoco, lasciando per un attimo il classico dispositivo di protezione rossazzurro con chiaro riferimento ai colori della città.
“Sin dall’inizio del mandato – ha commentato l’assessore all’Ecologia, Fabio Cantarella – l’obiettivo dell’Amministrazione comunale guidata da Salvo Pogliese è stato proprio quello di tagliare gli enormi costi di discarica dovuti all’indifferenziata e abbassare il valore della Tari che purtroppo è ancora frutto di alcuni errori del passato. Sono state settimane intense nel corso delle quali abbiamo messo tutto noi stessi per predisporre tramite la Srr, con le poche risorse tecniche a disposizione, il migliore appalto possibile. Che il buon Dio ci aiuti a portare a casa quest’altro importantissimo risultato nell’interesse della città e dei catanesi. E grazie a chi ha tanto lavorato e ai consiglieri che col loro voto hanno condiviso con l’amministrazione comunale questo importante, coraggioso e rivoluzionario percorso. Un grazie va anche agli astenuti perché nonostante le loro ragioni, condivisibili o meno che siano, hanno comunque deciso di anteporre a queste ultime, l’interesse pubblico”.
In tempi brevissimi la Srr trasmetterà gli atti di gara all’Urega per la pubblicazione del bando di evidenza pubblica di livello europeo.