La campagna vaccinale in Sicilia va avanti: sono attese per domani (31 dicembre) 54.990 dosi di farmaco anti Covid che raggiungeranno tutto il territorio regionale per proseguire la somministrazione ai cittadini che rientrano già nel target previsto dal Piano nazionale.
Il carico, una volta nell’Isola, verrà dapprima smistato nei punti di stoccaggio con i frigoriferi a meno 80° individuati dall’assessorato alla Salute, quindi distribuito nei vari centri di somministrazione allestiti in tutte le Aziende sanitarie siciliane.
Come previsto, saranno da subito tutti i professionisti che stanno operando nei reparti Covid siciliani a essere vaccinati, a seguire il personale dei pronto soccorso dell’Isola, quello dell’emergenza urgenza territoriale 118, le Usca, i lavoratori che prestano servizio in ambito ospedaliero ed operatori e ospiti delle residenze per anziani.
Intanto, è stata completata la fase iniziale avviata a Palermo, in concomitanza con il resto d’Europa, con il V-day: oltre ai 90 cittadini (fra cui 25 ospiti di una rsa) che hanno ricevuto il farmaco, sono stati seicento i siciliani ai quali è stata somministrata la dose del vaccino anti Covid.
Come è noto, si tratta di dipendenti di tutte le aziende sanitarie dell’Isola che sono stati inoculati nei quattro centri allestiti presso gli ospedali palermitani Civico, Villa Sofia, policlinico Giaccone e la struttura dell’Asp di Palermo, Villa delle Ginestre.
CREATA TASK FORCE REGIONALE. Per seguire tutte le fasi del Piano vaccinale è stata definita una speciale task force. L’organismo, costituito con un decreto dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, prevede un collegamento diretto con il Dipartimento regionale attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute e con le aziende del Sistema sanitario regionale. A guidare il gruppo di lavoro sarà il dottore Mario Minore, responsabile U.O. Gestione emergenza urgenza – rete del territorio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
La task force, in considerazione dell’eccezionalità delle misure attivate in tutto per la riuscita del Piano vaccinale in tutto il Paese, potrà formulare anche indicazioni generali di coordinamento a livello territoriale per la somministrazione del vaccino.
ALL’ASP DI CATANIA 7.500 DOSI. E domani saranno consegnati all’Asp di Catania 7.500 dosi di vaccini. La prima fornitura sarà stoccata nell’ospedale Gravina di Caltagirone e poi divisa con gli ospedali di Giarre e Paternò. I tre presidi sono dotati di congelatori a -80° per la conservazione dei vaccini. Le successive scorte saranno consegnate a cadenza settimanale.
Come previsto dalle disposizioni ministeriali e assessoriali, in questa fase, il vaccino sarà somministrato agli operatori sanitari e, successivamente, agli ospiti e agli operatori delle Rsa e dei centri residenziali per anziani. Per l’Asp di Catania, in questo primo step, le vaccinazioni saranno effettuate nei tre punti di vaccinazione ospedaliera individuati negli ospedali di Caltagirone, Giarre e Paternò.
A questi punti, dal 4 gennaio, gradualmente, se ne aggiungeranno altri, nei presidi ospedalieri aziendali e nei distretti sanitari, per raggiungere il numero di 40 punti vaccinazione, oltre a 30 postazioni mobili per le vaccinazioni nelle Rsa e nei centri residenziali per anziani, in modo da garantire una capillare copertura e il più alto numero possibile di vaccinazioni.
La somministrazione inizierà domani, così come voluto dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, per l’intero territorio regionale, e proseguirà nei giorni seguenti. Nei punti opereranno un medico igienista, un infermiere e un operatore informatico che provvederà alla raccolta e registrazione dei dati in modalità digitale e cartacea.
Per promuovere la partecipazione alla campagna vaccinale da parte del personale sanitario, sociosanitario e dei lavoratori che operano nell’ambito ospedaliero del Sistema sanitario regionale, la Regione ha predisposto un form di pre-adesione raggiungibile al link: https://testcovid.costruiresalute.it/tamponi/scheda_prenotazione _vaccino.php.
Intanto, nelle tre giornate palermitane del V-Day, che si concludono oggi, sono trenta gli operatori dell’Asp di Catania che hanno già ricevuto il vaccino, individuati fra il personale delle Terapie intensive e dell’area Covid, degli ospedali di Acireale e Biancavilla, e delle Usca.