ROMA – “Negli ambienti domestici abbiamo una scarsa attenzione ai ricambi dell’aria e questo può rappresentare un elemento di criticità per la diffusione delle particelle virali di sarsCov2”. Gaetano Settimo, del Dipartimento ambiente e salute dell’Istituto superiore di sanità, tira fuori un nuovo aspetto del virus alla conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica.
“Tutti gli impianti domestici di condizionamento non ricambiano l’aria – ha aggiunto Settimo – ma movimentano l’aria già presente; quindi, se non correttamente gestito attraverso un ricambio con l’apertura delle finestre, ciò può rappresentare un rischio perché c’è una concentrazione di inquinanti chimici oltre alla criticità per la presenza di più soggetti. Quindi – – ha concluso – è importante aprire finestre e balconi, almeno 5-10 minuti una volta all’ora”.