La Sicilia per la prima volta è la regione con il maggior numero di nuovi positivi in Italia nelle ultime 24 ore, ma i dati della pandemia nell’Isola per il secondo giorno consecutivo scendono. I malati in più sono infatti 1.278 contro i 1.439 di ieri. I test (molecolari e antigenici) sono 39.776, per un tasso di positività del 3,2%, in linea con quello precedente.
Trentotto i morti, per un totale che supera i 3.000 decessi. I ricoveri negli ospedali sono 19 in più rispetto a ieri (-3 in terapia intensiva). I dimessi/guariti sono 780.
Questa la suddivisione dei nuovi positivi per provincia: 428 a Palermo, 362 a Catania, 201 a Messina, 126 a Siracusa, 61 a Caltanissetta, 40 a Enna, 35 a Trapani, 18 a Ragusa, 7 ad Agrigento.
Dopo la Sicilia ci sono Lombardia con un aumento di 1.189 contagi, Emilia Romagna 1.153, Veneto 998, Lazio 872, Campania 714. In coda la Basilicata con 7 casi.
In tutta Italia sono 8.824 i test (molecolari e antigenici) positivi al coronavirus. Le vittime sono 377. Ieri i positivi erano stati 12.415 e i morti lo stesso numero, 377.
Sono 158.674 i test (ieri erano stati 211.778): il tasso di positività è al 5,6%, in leggero calo rispetto al 5,9% di ieri (-0,3%).
Dunque cominciano finalmente a farsi sentire gli effetti del Dpcm di Natale, con una riduzione dei nuovi casi pari al 24% nell’ultima settimana e con numeri che non si vedevano da ottobre.
Sono in aumento di 41 unità i pazienti in terapia intensiva, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 142. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.544 . I pazienti in area medica – reparti ordinari – sono in aumento di 127 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.884.
In totale i casi da inizio epidemia sono 2.390.101, le vittime 82.554. Gli attualmente positivi sono 547.058 (-6.316 rispetto a ieri), i guariti e i dimessi 1.760.489 (+14.763), in isolamento domiciliare ci sono 521.630 persone (-6.484).