La zona rossa e le stringenti norme per arginare il Covid 19 hanno limitato gli incidenti causati dai botti di fine anno.
Secondo il bilancio del Capodanno 2021 fornito dal dipartimento della pubblica sicurezza, in Italia si registra comunque una vittima, mentre sono 79 i feriti, dei quali 23 ricoverati. Dati che registrano una diminuzione, definita “lieve” rispetto al 2020. L’anno scorso il bilancio era stato di un morto e 204 feriti, dei quali 38 ricoverati.
L’unica vittima è stato un 13 enne, ad Asti, all’interno di un campo nomadi intorno a mezzanotte (00:37 ora constatazione morte) per lo scoppio di una batteria di petardi che lo ha colpito l’addome. L’episodio ha provocato problemi di ordine pubblico nell’ospedale, dove il minore è stato portato dopo l’incidente, con l’intervento delle volanti della locale questura in ausilio ai carabinieri, intervenuti aggrediti dai familiari del minore.
Il numero maggiore di incidenti si è verificato nel Lazio 45 (lo scorso anno furono 171); a seguire Campania 40, Puglia 24, Veneto 19, Lombardia 18, Sicilia 17, Liguria 16.
In Sicilia, due persone di Licata, un ventenne e un sessantenne, hanno perso una mano a causa dei botti. Il sessantenne è ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso a Licata. Il giovane è stato trasferito, già durante la notte, al San Giovanni di Dio di Agrigento. Nessuno dei due è in pericolo di vita. Sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine per ricostruire gli incidenti, verificatisi prima della mezzanotte.
A Catania ci sono 6 feriti di cui uno in prognosi riservata. A Palermo è rimasto ferito un uomo mentre si trovava all’interno del minimarket dal lancio di una bomba carta con tre giorni di prognosi. Sempre a Palermo un ragazzo ha raccolto per strada una bomba carta ritenuta inesplosa e per l’esplosione ha riportato ustioni al volto ed alla mano destra con prognosi di trenta giorni.
Una bomba artigianale è esplosa ferendo due ragazzi a Gualtieri Sicaminò, in provincia di Messina. Uno dei due, un giovane di 26 anni, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, eseguito al Policlinico di Messina. Il ragazzo ha perso 4 dita di una mano. Al momento dell’incidente, accanto, c’era l’altro giovane ferito solo lievemente al volto da alcune schegge.
Un altro episodio si è registrato nel Ragusano, a Vittoria, dove un giovane è rimasto ferito dall’esplosione di alcuni petardi che da un’auto stava lanciando in strada. L’auto, guidata da un amico, ha attraversato il centro con una scia di botti. All’incrocio tra via Ruggero Settimo e via Cavour uno dei petardi è esploso prima di essere lanciato dal finestrino della macchina e ha innescato a bordo un’esplosione a catena. Sono stati gli agenti della polizia municipale a fermare il conducente della macchina e a soccorrere l’amico portato in ospedale.