CATANIA – È un passaggio di consegne all’insegna della continuità, segnato da una pandemia che sta mettendo in seria difficoltà il tessuto economico e sociale di Catania. Armando Coco lascia dopo otto anni la Funzione pubblica della Cisl Catania e cede il testimone a Danilo Sottile in un periodo in cui l’emergenza Covid non lascia spazio a strette di mano ed abbracci.
“Il Covid sta mettendo in ginocchio la città – ha spiegato Coco – ma Catania saprà risorgere, lo ha sempre fatto nella sua storia. La pandemia è arrivata nel momento in cui la città stava cercando di districarsi tra mille difficoltà. Dopo tanti anni di sfide sindacali era arrivata la stabilizzazione dei precari negli Enti locali del territorio provinciale di Catania, tanti sono stati stabilizzati nonostante il dissesto del Comune di Catania. Stessa cosa per il comparto sanità con nuovi contratti integrativi, percorsi innovativi e formativi. Un percorso virtuoso, legale e trasparente quello intrapreso – conclude Coco – che ha consentito di portare la Cisl Fp al servizio della persona valorizzando professionalità e competenze. Da qui bisogna ripartire per rilanciare le speranze soprattutto dei giovani”.
Il testimone passa adesso a Danilo Sottile, votato quasi all’unanimità dal congresso. “Accolgo con umiltà ed entusiasmo un importante testimone – ha detto Sottile – riproponendo al mio fianco come segretari territoriali Valeria Laiacona e Giuseppe Scirè. Mi impegnerò affinché la Federazione di Catania possa sempre dare voce ai lavoratori del nostro territorio. Sono state le sfide che ci attendono e dovremo confrontarci con una realtà nuova, il Covid, ma sono certo che Catania saprà reagire alla sua maniera con determinazione ed orgoglio”.