MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Nuovo maxi sequestro di sigarette di contrabbando nella rotta tra l’Africa e la Sicilia. Nove persone sono state arrestate in un’operazione condotta dalla Guardia di finanza di Palermo e dal gruppo aeronavale delle Fiamme gialle.
In manette sono finiti: Antonino Bartolotta, 51 anni, palermitano, Claudiney Salerno, 40 anni, nato in Brasile e residente a Palermo, Alessandro Raccuglia, palermitano di 36 anni, Mounir Abdallah El Mansouri, Hakim Masoud Mansouri, Khalil Mezni, Chandouri Wassim, Alashmi Mohamed Ahmed, Mohamed Abdelfettah Awad Allah.
I finanzieri hanno notato un peschereccio di 20 metri che da Lampedusa si stava dirigendo verso Mazara del Vallo. La “nave madre” è stata affiancata al limite delle acque territoriali da un veloce motoscafo di nove metri che ha caricato oltre due tonnellate di sigarette.
Dopo il trasbordo il peschereccio ha fatto rotta verso le coste africane mentre il motoscafo si è diretto verso la Sicilia. A questo punto sono entrati in azione i militari coordinati dal Nucleo di Polizia economico finanziaria. A bordo del motoscafo sono stati trovati tre palermitani, sul peschereccio sei tra tunisini, libici ed egiziani e 60 mila euro in contanti nascosti dietro un pannello nella sala macchine.
Le due imbarcazioni sono state sequestrate e scortate fino al porto di Mazara del Vallo. Uno dei tre palermitani percepiva da marzo 2020 il reddito di cittadinanza. Le oltre due tonnellate di sigarette sequestrate, destinate a rifornire i mercati siciliani e in particolare la piazza di Palermo, avrebbero fruttato all’organizzazione circa 300 mila euro. Gli arrestati sono stati portati in carcere a Trapani e Palermo.