ROMA – Complessivamente, sono quattro le Regioni con una classificazione di rischio alto (11 la settimana precedente); 11 con rischio moderato (di cui cinque ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e sei con rischio basso.
Due Regioni (Sicilia e Puglia) hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2. Le altre hanno un Rt puntuale compatibili con uno scenario tipo uno. I dati arrivano dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Ecco in dettaglio la classificazione di rischio: alto per 4 regioni, Pa/Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria; rischio moderato per 11 regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa/Trento, Puglia, Valle d’Aosta e Veneto.
In 5 regioni classificate a rischio moderato viene segnalata alta probabilità di progressione a rischio alto (Lazio, Marche, Molise, PA/Trento e Valle d’Aosta). Sei le regioni classificate a rischio basso: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria e Toscana.
La classificazione del rischio viene stilata considerando, tra l’altro, l’incidenza per 100 mila abitanti, nuovi casi segnalati nella settimana, il trend settimanale con i focolai (se in aumento o diminuzione), stima Rt puntuale, esistenza di zone rosse, valutazione della probabilità e di impatto, allerte sulla resilienza dei servizi sanitari territoriali.
Sono dieci le regioni con Rt sopra 1. Molise e Sicilia guidano la classifica dell’Rt rispettivamente con 1.38 e 1.27. Questo il quadro degli Rt puntuali regione per regione con dati al 20 gennaio 2021 relativi alla settimana 11/1/2021-17/1/2021.
REGIONE RT PUNTUALE. Abruzzo 1.05 Basilicata 1.12 Calabria 1.02 Campania 0.76 E-R 0.97 FVG 0.88 Lazio 0.94 Liguria 0.99 Lombardia 0.82 Marche 0.98 Molise 1.38 Piemonte 1.04 PA Bolzano 1.03 PA Trento 0.9 Puglia 1.08 Sardegna 0.95 Sicilia 1.27 Toscana 0.98 Umbria 1.05 Valle d’Aosta 1.12 Veneto 0.81