L’importanza sempre maggiore della diagnostica per immagini nello studio clinico del malato di Covid 19 è stato un fattore determinante nella integrazione voluta dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, del comitato tecnico-scientifico regionale per la pandemia da coronavirus.
E’ stato inserito tra i suoi componenti il Direttore della Unità operativa complessa di Radiologia dell’ospedale di Acireale che afferisce all’Asp di Catania, Gianfranco Di Fede.
“Si tratta di una integrazione quanto mai lungimirante nel controllo della pandemia per il ruolo che la diagnostica radiologica ha assunto in questi ultimi mesi – sottolinea il presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Catania, Igo La Mantia – dai dati pubblicati fino ad ora dalla letteratura mondiale, si può dire che le alterazioni evidenziate dalla Tomografia computerizzata per le loro peculiarità (pattern radiologico) e per la loro distribuzione all’interno dei polmoni sono abbastanza caratteristiche di questo tipo di infezione. Nel caso in cui l’infezione da coronavirus colpisca i polmoni, infatti, si è notata una correlazione diretta tra evoluzione del quadro radiologico e la situazione clinica del paziente. La nomina di Di Fede, che è anche presidente regionale della Società italiana di radiologia medica ed interventistica, rappresenta anche un prestigioso riconoscimento per il nostro Consiglio dell’Ordine, che si va ad aggiungere alla nomina di un altro consigliere, Giuseppe Liberti come commissario ad acta per l’emergenza Covid”. Il comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus è stato costituito in Sicilia su disposizione del presidente della Regione, Nello Musumeci.