ROMA – Francesco Ghirelli è stato rieletto presidente della Lega Pro per il secondo mandato. Il numero uno uscente, nominato per la prima volta il 6 novembre 2018 succedendo a Gabriele Gravina, ha raccolto 49 voti a favore contro le 3 preferenze per lo sfidante Andrea Borghini. Nel computo finale figurano anche 3 schede bianche e un astenuto.
“Sono molto contento di come è andata l’assemblea, della grande prova di serietà e di consapevolezza che abbiamo avuto e della squadra che mi rappresenta. Questa è una fase elettorale che in molte parti è molto frizzante, per non dire altro, ma qui c’è stato un confronto sereno sui contenuti”, ha detto Ghirelli in conferenza stampa dopo la rielezione alla presidenza della Lega Pro.
Assieme a Ghirelli sono stati eletti vicepresidenti Marcel Vulpis e Luigi Ludovici, mentre il Consiglio direttivo sarà composto da Alessandra Bianchi (Padova), Mauro Bosco (Vis Pesaro), Angelo D’Agostino (Avellino), Orazio Ferrari (Pistoiese), Antonio Magrì (Francavilla) e Patrizia Testa (Pro Patria).
“Si tratta di una squadra forte, consapevole e unita – ha aggiunto Ghirelli – per realizzare punti fondamentali: la sostenibilità economica, la riforma dei campionati e la crescita della reputazione della Lega Pro”.
Presente all’assemblea anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Lo abbiamo designato per la rielezione perché in questi due anni ha fatto bene e ha delineato la strada per il rilancio del calcio italiano – ha detto Ghirelli -. Lo ringrazio per essere venuto, credo che sia la sua prima uscita in un’assemblea elettorale e questo ci rende molto orgogliosi. Nelle scorse settimane gli abbiamo dato una delega per la riforma dei campionati, è un segno di come si può uscire dalla logica del proprio particolare. Questo non significa che non difenderemo i nostri interessi ma è un segnale. Spero che anche le altre leghe si muovano in questa direzione”.