SIRACUSA – E’ di tre vittime il bilancio di un incidente stradale mortale avvenuto sulla provinciale 26 Pachino-Rosolini, nel Siracusano.
Erano tre braccianti agricoli a bordo della stessa auto che stavano rientrando a casa al termine della loro giornata di lavoro sui campi. Per cause ancora da accertare la vettura si è scontrata con un Tir che proveniva in direzione opposta.
Due uomini sono morti sul corpo mentre il terzo è deceduto in ospedale. Sotto shock il conducente del Tir. Sul posto i vigili del fuoco che hanno estratto i corpi dalle lamiere dell’auto ed hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Noto, che stanno effettuando i rilievi, l’autovettura Nissan Primera station wagon per cause da accertare ha sbandato dopo aver percorso un rettilineo, avrebbe sbattuto contro un muretto quindi sarebbe finita nella corsia opposta nella quale stava sopraggiungendo un tir. Inevitabile l’impatto frontale.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare cosa sia accaduto e di chi siano le responsabilità dell’incidente. Il sostituto procuratore Donata Costa, che coordina l’inchiesta sull’incidente stradale avvenuto oggi sulla provinciale 26 nel Siracusano, ha disposto la restituzione delle salme alle famiglie. Tre le vittime dell’incidente: Pietro Calvo, 55 anni, Sebastiano Di Pietro, 60 anni, e Vincenzo Buscemi, 81. Tutti di Pachino. I primi due risultano disoccupati ed il terzo è un pensionato.