Sempre di poco sotto i mille. In Sicilia si mantiene costante negli ultimi giorni il numero dei nuovi casi di coronavirus: nelle ultime 24 ore sono 944 (cinquanta in meno rispetto a ieri) su un totale di circa 25.500 test, con un tasso di positività che scende al 3,7%.
Trentasette i morti, 36 in meno le persone ricoverate negli ospedali (-4 in terapia intensiva). I dimessi/guariti sono 2.816.
Questo il dettaglio dei nuovi contagiati per provincia: 291 a Palermo, 177 a Catania, 141 a Trapani, 137 a Messina, 61 a Siracusa, 57 ad Agrigento, 53 a Caltanissetta, 17 a Enna, 10 a Ragusa.
Le regioni che fanno registrare il maggior numero di test positivi sono Lombardia con 1.900, Emilia Romagna 1.320, Campania 1.175, Lazio 1.160, Puglia 1.069. Otto Regioni continuano a non comunicare il dato dei positivi ai test rapidi antigenici, secondo la tabella del ministero: sono Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.
Un altro indicatore utile per l’Isola viene dallo screening effettuato nelle scuole dell’infanzia, elementari e nelle prime classi della media (dove le lezioni si svolgono in presenza). Secondo i dati forniti al ministero dall’Ufficio scolastico regionale, al 25 gennaio si registra un’incidenza di alunni positivi dello 0,27% rispetto allo 0,46% del 19 novembre scorso. Lunedì prossimo rientreranno a scuola anche i ragazzi delle classi II e III media, che in Sicilia sono 144.976.
In tutta Italia i nuovi positivi sono 13.574. Le vittime sono 477. Ieri i positivi erano stati 14.372 e i morti 492. Sono 268.750 i test effettuati (ieri erano stati 275.179): il tasso di positività è del 5,05% (ieri era del 5,2%).
I casi totali da inizio epidemia sono ora 2.529.070, i morti 87.858. Gli attualmente positivi sono 467.824 (-6.793 rispetto a ieri). Sono invece 1.973.388 i pazienti dimessi o guariti (+19.879). In isolamento domiciliare ci sono 445.157 persone (-6.394).
I ricoveri in terapia intensiva sono in calo di 18 unità nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 148. In totale in rianimazione ci sono 2.270 persone. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 20.397 pazienti, in calo di 381 unità rispetto a ieri.