Due gesti di generosità in ospedali distanti tra loro e di due province diverso ma lo spirito che accomuna il loro dono è senz’altro lodevole. A Modica una ditta che si occupa di elettronica ha donato al reparto di Geriatria un tablet preso in consegna per i suoi pazienti dal primario Lorenzo Pluchino.
“Lo strumento servirà ad attenuare il disagio dei pazienti non autosufficienti del reparto permettendogli così di mantenere i contatti audio-visivi con i parenti tenuti lontani, a causa delle misure restrittive adottate per tutelare la salute dei pazienti ricoverati – spiega Pluchino -. E’ un gesto piccolo, che va però raccontato perché rimanda a valori molto più grandi e perché merita il grazie dell’Azienda ai titolari della ditta e a tutti gli altri che, in questi mesi, a vario titolo, hanno supportato con grande generosità l’Asp di Ragusa”.
Al San Marco di Catania sono stati ben 6, invece, i tablet donati dalla parrocchia “Maria Santissima Immacolata” della chiesa madre di Belpasso. Erano presenti il parroco Monsignor Giovanni Lanzafame, Emmanuele Giuffrida e Antonello Signorello, del Comitato Santa Lucia e dei giovani cantanti Quartiere Matrice, la dott.ssa Elisabetta
Lombardo, referente dell’U.O. Medicina Generale Covid, il coordinatore infermieristico Salvatore Strano e il direttore medico di presidio dr.ssa Anna Rita Mattaliano.
Nel corso della cerimonia Monsignor Lanzafame ha donato all’ospedale anche un quadro raffigurante il Carro di Santa Lucia della Matrice nel momento dell’Apoteosi della Santa. Anche qui parole di gratitudine da parte della Mattaliano “per l’iniziativa che concretamente darà la possibilità ai pazienti ricoverati di mantenere i contatti con i propri cari”.