CATANIA – Non scaricano più in via Calliope solo perché ci sono le telecamere, ma il vizio di deturpare l’ambiente non lo hanno perso ed allora ogni posto è buono per sbarazzarsi di enormi lastre di amianto, meglio conosciuto come eternit.
Oltre mille chili di amianto sono stati abbandonati all’altezza del ponte vecchio di Librino sulla stradale per San Teodoro; ad agire sarebbero state più persone che sfruttando il calar della sera ed il buio hanno svuotato l’intero cassone di un camion. Un’azione di pochi minuti, quanto basta per riversare ai margini della strada una montagna di rifiuti tossici.
Immediata la risposta del Comune di Catania che presa in carico la segnalazione della squadra rifiuti speciali coordinata da Elio Maniscalco ha subito avviato le operazioni di bonifica. Di buon mattino sono state avviate tutte le procedure per la rimozione dell’amianto, trattato con le massime precauzioni per il possibile rilascio nell’ambiente di fibre microscopiche altamente nocive per l’uomo.
“Veri e propri criminali hanno scaricato oltre mille chilogrammi di lastre in eternit – denuncia l’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella – questa gente non si rende conto del danno che arreca alla collettività. Noi ribattiamo colpo sul colpo e confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine per stanare queste persone senza scrupoli. Nei giorni scorsi la polizia ha individuato due delinquenti che bruciavano e facevano saltare per aria i cassonetti, auspichiamo che gli autori di questo grave danno ambientale siano presto consegnati alla giustizia. Per fortuna – conclude Cantarella – molte zone sensibili della città sono video controllate, così il margine di azione per questi criminali si riduce”.