ROMA – Il 2020, con l’emergenza sanitaria, ha inciso notevolmente sulla vita digitale delle ragazze e dei ragazzi italiani. Secondo quanto emerge dalla ricerca realizzata per “Generazioni connesse” da Skuola.net, università di Firenze e università di Roma “Sapienza”, in occasione del Safer internet day 2021, 6 adolescenti su 10 dichiarano di passare più di 5 ore al giorno connessi.
Solo 12 mesi fa erano 3 su 10. Un ragazzo su 5 si dichiara “sempre connesso”. In questi mesi, attraverso la rete e la condivisione dei contenuti, è cresciuto l’impegno sociale di studentesse e studenti nei confronti di temi rilevanti come il “climate change” e il “global warming” o, ancora, il movimento “Black lives matters”: il 53% dei partecipanti dichiara di aver usato i social per impegnarsi a sostenere queste cause.
Viceversa, non si esclude che il maggior tempo speso online abbia portato le ragazze e i ragazzi ad una maggiore esposizione ai rischi della rete, e fra questi, al cyberbullismo: il 59% pensa che le prepotenze online siano aumentate. Se tra i giovani adolescenti, dunque, cominciano a fare effetto le campagne sull’uso consapevole della rete, non bisogna, tuttavia, abbassare la guardia.