ACIREALE (CATANIA) – La polizia di Acireale, con la collaborazione di personale del Nucleo Artificieri e del Reparto Cinofili della questura di Catania, hanno effettuato una serie di perquisizioni in casa di pregiudicati.
Nel corso del controllo a carico del 51enne Giuseppe Florio, in un cortile nelle adiacenze dell’abitazione, dove erano parcheggiati alcuni mezzi riconducibili a una ditta di autonoleggio gestita dai suoi familiari, in un terrapieno dove erano collocate alcune piante, il cane di supporto alla ricerca ha segnalato la possibile presenza di armi o munizioni, avendo fiutato la presenza di polvere da sparo.
Eseguito lo scavo, è stato trovato un borsone contenente un fucile a canne mozze, privo di segni identificativi, e diverse munizioni per pistola e fucile. In un locale attrezzi scoperti altri 5 manufatti esplosivi illegali, tipo candelotti, privi di etichettatura, qualificati dagli artificieri come ordigni molto pericolosi.
Florio, già condannato per gravi reati, fra i quali anche associazione mafiosa, è stato arrestato per detenzione abusiva di arma alterata e clandestina, detenzione illegale di munizioni e materiale esplodente. Il 51enne è stato associato alla casa circondariale di Enna.