TORINO – Già condannato per mafia nel maxiprocesso di Palermo, e ora libero dopo alcuni decenni trascorsi in carcere, girava armato di pistola. Salvatore Ercolano detto ‘Turi’, 70 anni, esponente di spicco del clan catanese ‘Santapaola-Ercolano’ è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Torino e si trova ora ai domiciliari. E’ accusato di porto e detenzione illegale di armi.
Cugino del boss Nitto Santapaola, Ercolano è considerato anch’egli un ‘capo’. Divenne celebre a metà degli anni Ottanta, per la protesta che mise in scena in aula durante il maxi processo, a cui si presentò con le labbra cucite con una spillatrice.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo tra marzo e maggio 2019, hanno consentito di accertare che in più occasioni Ercolano ha girato sul territorio nazionale armato di pistola. L’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica – DDA, è stata eseguita ieri mattina dai carabinieri.