SIRACUSA – E’ stato fermato nella notte dalla polizia, in contrada Granelli a Pachino, Giampiero Riccioli. L’uomo è fortemente sospettato di duplice omicidio e occultamento di cadavere.
Secondo l’accusa, Riccioli avrebbe ucciso e fatto sparire i corpi dei due badanti casertani, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, che assistevano l’anziano genitore. Ieri il ritrovamento di resti umani nei pressi della villetta di contrada Tivoli a Siracusa dove i due erano stati visti l’ultima volta, prima di sparire nel nulla. Era il 12 maggio del 2014.
Riccioli aveva anche assistito agli scavi condotti sotto lo sguardo degli investigatori nella sua villa. Ma a un certo punto, forse temendo di venire scoperto, avrebbe fatto perdere le sue tracce.
Poco dopo è avvenuto il macabro ritrovamento: i resti umani apparterrebbero a Sabatino e Cerreto. L’esame del Dna fornirà la conferma definitiva. L’attività coordinata dal dirigente della squadra mobile Gabriele Presti si è concentrata prima in un terreno vicino alla villa e poi all’interno della casa dove i due vivevano con l’anziano.
Dalle indagini risulta che le vittime “non si sono mai allontanate da Siracusa”, mentre “risulta la sussistenza di ragioni di contrasto con Giampiero Riccioli durante il periodo di permanenza nell’abitazione di suo padre”.
Durante le indagini gli inquirenti hanno effettuato numerose perquisizioni e scavato nel terreno circostante la casa e visionato alcuni pozzi. La villetta di contrada Tivoli si trova in una zona isolata, non facilmente raggiungibile.
A seguire in questi anni il “caso” dei due badanti è stata anche la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?” condotta da Federica Sciarelli.