PALERMO – Non sono i resti di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, imprenditori di Palermo scomparsi nel 2007, quelli trovati sul fondale della diga Garcia, nel Palermitano, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre dello scorso anno. Ad escluderlo sono gli esami effettuati dai carabinieri del Ris.
Le ossa sono state trovate con accanto una corda e un blocco di cemento. Sul fondo della diga c’erano anche parti di una scarpa e una maglietta. I resti sono affiorati quando il livello dell’acqua si è abbassato. L’inchiesta è stata aperta dalla Procura di Termini Imerese, diretta da Ambrogio Cartosio.