ROMA – Il prossimo dpcm “varrà dal 6 marzo al 6 aprile”. Lo ha annunciato al Senato il ministro della Salute Roberto Speranza. Il dpcm includerà, dunque, la festività di Pasqua del 5 aprile. La “bussola del nuovo dpcm – ha detto il ministro – sarà la salvaguardia del diritto alla salute”.
Speranza ha sottolineato che “le principali nazioni europee, governate da maggioranze politiche e forze di diverso orientamento, hanno scelto dopo la prima ondata una linea comune di massimo rigore per arginare la pandemia. L’Italia si muove nel solco di questa linea europea di prudenza, di cautela e di primato della difesa del diritto alla salute”.
Inoltre secondo il ministro “non regge una proprietà dei brevetti, perché il vaccino deve essere un bene comune e per tutti. Sempre d’intesa con la Commissione europea siamo al lavoro da tempo per verificare concretamente la possibilità di mettere a disposizione impianti farmaceutici italiani per accelerare la produzione dei vaccini anti-Covid”.