“Con il gesto di donare un nuovo defibrillatore si sana una brutta pagina che non fa certo onore a quella parte della città che non si rassegna a violare le più elementari regole della convivenza civile. Ringrazio a nome di tutti i cittadini l’associazione ‘L’Angelo Federico’ che ha offerto il nuovo strumento salvavita posizionato in uno dei luoghi più frequentati della movida e l’instancabile Sara Pettinato, sempre attenta ai bisogni sanitari della città, soprattutto per ciò che riguarda l’importantissimo tema della prevenzione”.
Così il sindaco Salvo Pogliese, a margine della piccola cerimonia di riposizionamento del nuovo defibrillatore esterno, in piazza Vincenzo Bellini dopo il furto dello strumento salvavita avvenuto poche settimane fa. All’appuntamento sono intervenuti la presidente della Commissione consiliare Sanità, Sara Pettinato, che ha promosso l’iniziativa, il presidente dell’associazione “L’Angelo Federico” di Mascalucia, Dario Vellini, che ha donato il nuovo strumento sanitario, rappresentanti della Croce Rossa italiana che ha messo a disposizione una nuova teca in sostituzione di quella danneggiata, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, l’assessore Michele Cristaldi, il sovrintendente del teatro Massimo Bellini Giovanni Cultrera e i genitori di Raffaele Barresi, Antonio e Maria con la figlia Roberta, il ragazzo diciassettenne che nel novembre 2018 morì per arresto cardiocircolatorio mentre si trovava a scuola nel liceo Principe Umberto.
Il defibrillatore esterno di piazza Bellini, sottratto con un vile gesto da ignoti, era il primo installato in città, proprio un anno fa, dedicato alla memoria di Raffaele Barresi a cui ne è seguito un altro sul lungomare, mentre nel frattempo sul tema della prevenzione è cresciuta la sensibilità, soprattutto nel mondo scolastico.
La presidente della Commissione Sanità Sara Pettinato ha evidenziato come non bisogna arrendersi sul fronte della cardioprotezione e del rispetto del bene comune: “Proprio nel ricordo di Raffaele l’organismo consiliare che presiedo ha promosso unitariamente il progetto “Il cuore di Raffaele”, sostenuto dall’amministrazione comunale, per diffondere in tutte le scuole la cultura del primo soccorso, e il progetto andrà avanti malgrado gesti così meschini come il furto di un defibrillatore che può salvare vite umane”.