CATANIA – “La risposta del personale universitario è stata massiva, segno della grande attenzione e dell’esigenza forte che la nostra comunità avverte. Un risultato importante, fortemente voluto dal nostro ateneo che si pone così nel gruppo delle prime università italiane ad attuare il piano vaccinale”.
Con questo messaggio il rettore Francesco Priolo (che ieri ha ricevuto la prima dose) è intervenuto sulla campagna di vaccinazione del personale dell’Università di Catania che ha registrato una massiva partecipazione di docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, docenti a contratto, tecnici-amministrativi e bibliotecari.
Dal 22 febbraio ad oggi – nelle sale predisposte dall’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico “Gaspare Rodolico-San Marco” – sono stati sottoposti alla somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca oltre 1.500 unità del personale universitario, rientrante nella fascia tra i 18 e i 64 anni, che ha aderito al Piano nazionale per la campagna vaccinazione anti Covid-19 sostenuto dall’assessorato regionale alla Salute.
La fase di somministrazione del vaccino del personale universitario si completerà entro la prossima settimana. “Da lunedì 22 febbraio in tanti hanno ricevuto la somministrazione della prima dose del vaccino – ha spiegato il rettore -. Ritengo che l’accelerazione impressa al piano delle vaccinazioni sia fondamentale per tornare, un passo alla volta, alla normalità”.
Dopo la prima dose, il personale universitario effettuerà il richiamo tra dodici settimane. Nei mesi successivi la campagna sarà estesa anche alla popolazione studentesca, che rientrerà nella fase 4 dei vaccini.