Catania, sconfitta di rigore

di Alberto Cigalini. Quarto errore stagionale dal dischetto e terzo ko nelle ultime quattro gare: Piccolo sbaglia dagli 11 metri (f. Galtieri) e la Turris vince 1-0

a.cig.) A questo punto richiamate Ciccio Lodi. Lui i rigori li segnava. La provocazione – ci sia consentita – è legata all’episodio più importante della partita e scaturisce dopo il quarto errore su sei penalty a favore nel corso del campionato, ma i numeri che devono fare preoccupare il Catania non sono solo quelli legati alle orrende percentuali dagli undici metri.
Tre sconfitte nelle ultime quattro gare, una sola vittoria in otto giornate: l’involuzione è lampante e sta facendo scivolare la squadra di Raffaele (la cui posizione verrà vagliata dalla dirigenza nelle prossime ore) ai limiti della zona play off.
Le difficoltà realizzative, altro aspetto certificato dalle cifre (tre delle ultime sei gare concluse all’asciutto), sono una costante che si rinnova contro la Turris, formazione che non riusciva a mantenere la porta inviolata da ben 13 turni.
Ma non sono le uniche, di difficoltà. I rossazzurri non riescono a ritrovarsi, sembrano aver perso certezze e riferimenti (in difesa l’assenza di Silvestri si avverte), sono discontinui e continuano a regalare intere frazioni di gioco, o quasi, agli avversari.
L’impegno infrasettimanale di Torre del Greco non fa eccezione. Raffaele sceglie l’opzione più coraggiosa optando per il 3-4-3 con il ritorno di Piccolo tra i titolari accanto a Sarao e Russotto, ma ne ricava poco.
Un tiro di Russotto dai venti metri respinto da Abagnale e una punizione alta dal limite di Piccolo rappresentano l’intera produzione offensiva nei primi 45′ da parte di una formazione che infarcisce la propria gara di errori tecnici permettendo alla Turris di tenere botta e di trovare pure il vantaggio, peraltro viziato da un fallo sul portiere non rilevato.
E’ Longo, sugli sviluppi di un corner battuto da Giannone dalla destra, a irrompere sulla palla travolgendo anche Confente, caricato dall’attaccante ma anche troppo timido nella circostanza (foto Galtieri sotto). Vane, seppur legittime, le proteste dell’estremo difensore, così come quelle di Sarao al 36′ per un contatto in area con Loreto.
 

Le decisioni arbitrali, però, non possono e non devono essere un alibi per i problemi di Raffaele. Il diagonale a lato dello stesso Longo prima del gol, due tentativi da fuori di Romano e lo spunto di Giannone con sinistro d’un soffio sul fondo ribadiscono le difficoltà in fase di non possesso del Catania, che in avvio di ripresa vira sul 4-2-3-1 inserendo Manneh per Sales e attivando a destra il binario Calapai-Piccolo, già risolutivo in passato.
Tema che potrebbe riproporsi, visto che dopo appena 9′ proprio un filtrante di Piccolo per Calapai, steso da Romano in area, vale il rigore. Stavolta Piccolo, l’invocato specialista, è in campo e può presentarsi sul dischetto, ma l’esito è pessimo: Abagnale intuisce il tentativo di trasformazione alla sua destra e respinge.
I rossazzurri avrebbero tutto il tempo di raddrizzare comunque il punteggio, ma accusano il colpo e, sbilanciandosi, rischiano di subire il raddoppio su una conclusione mancina di Giannone che lambisce il palo e su un tiro di Franco che per poco non condanna Confente con la complicità di una deviazione di Claiton.
Il Catania, quanto meno, ci prova un po’ di più di quanto non abbia fatto contro il Teramo, ma è una magrissima consolazione. Raffaele ritocca più volte il modulo inserendo prima Di Piazza per Sarao, poi Izco e Maldonado per Dall’Oglio e Pinto con relativo arretramento di Manneh a sinistra e infine Reginaldo per Welbeck.
La sostanza non cambia: 4-3-3 o 4-2-4 che sia, i rossazzurri devono attendere 75 minuti per la seconda conclusione in porta su azione manovrata. La girata alta di Di Piazza da posizione favorevole su imbeccata di Izco è un’occasione sprecata, come lo è il destro alle stelle di Claiton in uno degli ultimi assalti alla porta di casa. La crisi continua.
TURRIS-CATANIA 1-0
Turris (3-4-3): Abagnale 7; Ferretti 6 (42′ st Di Nunzio sv), Lorenzini 6, Loreto 6; Da Dalt 6, Tascone 6, Franco 6, D’Ignazio 6.5; Giannone 6.5 (31′ st Alma sv), Longo 6.5 (1′ st Boiciuc 5.5), Romano 6 (23′ st Signorelli 6). In panchina: Lonoce, Lame, Rainone, Pitzalis, Fabiano, Brandi, Persano, Ventola. Allenatore: Caneo 6.5
Catania (3-4-3): Confente 5; Sales 5 (1′ st Manneh 5.5), Claiton 5.5, Giosa 5; Calapai 5.5, Dall’Oglio 5 (19′ st Izco 5.5), Welbeck 5.5 (32′ st Reginaldo sv), Pinto 5 (19′ st Maldonado 5.5); Piccolo 5, Sarao 5 (11′ st Di Piazza 5), Russotto 5.5. In panchina: Martinez, Lo Duca, Albertini, Rosaia, Vrikkis. Allenatore: Raffaele 5
Arbitro: Monaldi di Matera 5
Rete: 18′ pt Longo.
Note: ammoniti Loreto, Sarao, Romano, Tascone, Abagnale, Piccolo, Alma. Angoli: 4-0 per la Turris. Recupero: 1′, 4′.
 

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