CATANIA – Uno strano furto e uno strano modus operandi, quello che gli agenti del reparto volanti di Catania si sono trovati ad affrontare nel pomeriggio di ieri.
Non i soliti topi d’auto intenti a trafficare con grimaldelli e serrature, ma ladri sdraiati sotto le vetture, armati di chiavi inglesi e attrezzi pronti a rubare marmitte. Un fenomeno che è stato recentemente registrato con una certa frequenza dagli uomini della questura: le vetture più gettonate sono quelle di piccola cilindrata, magari non più nuovissime.
Sono stati fermati un pregiudicato di 27 anni e un uomo di 40, entrambi indagati in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso. I due sono stati sorpresi dai poliziotti mentre, in pieno giorno, tentavano di asportare la marmitta da una Opel Corsa parcheggiata in una strada vicina all’ospedale Garibaldi Centro.
Immediatamente sono stati bloccati e controllati: all’interno dell’autovettura usata per il tentativo di furto sono stati rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso che sono stati sequestrati.
Nella rete degli uomini delle volanti è caduto anche un pregiudicato di 29 anni, sottoposto ad avviso orale e Daspo, che è stato denunciato per spaccio. L’uomo è stato bloccato in zona Librino ed è stato trovato in possesso di quattro dosi di marijuana del peso di 3,10 grammi e della somma di 15 euro, ritenuta provento dell’illecita attività.
Catania, presi ladri di marmitte
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