PATTI (MESSINA) – Tre cuccioli di appena pochi giorni trovati nei giorni scorsi morti avvelenati in contrada Moreri nel comune di Patti, in provincia di Messina. I tre cuccioli sono stati trovati riversi ai bordi della strada, a ucciderli il veleno. I cuccioli sono stati ritrovati da una volontaria della zona che ha immediatamente avvisato le autorità competenti.
Sulla vicenda interviene anche l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) che a sua volta ha deciso di presentare denuncia contro ignoti e di istituire una taglia di mille euro che sarà pagata a chi fornirà informazioni regolarmente verbalizzate presso le forze dell’ordine permettendo così di individuare e far condannare in via definitiva l’autore o gli autori di tale reato.
“La questione dei cuccioli randagi che muoiono avvelenati è tutt’altro che da sottovalutare – scrive in una nota Aidaa – specialmente in Sicilia e nel Sud Italia è una pratica criminale diffusa per combattere il randagismo dilagante e che ogni anno fa migliaia di vittime a quattro zampe. Per combattere il randagismo non serve riempire il territorio di veleno, ma serve una seria campagna di sterilizzazione”.
Cuccioli avvelenati a Patti, istituita una taglia
Tre cani trovati morti da una volontaria, associazione offre 1.000 euro a chi fornirà informazioni sugli autori del gesto