L’Etna ha smesso di riposarsi. A quattro giorni dall’ultimo fenomeno, ecco un nuovo parossismo accompagnato da boati avvertiti chiaramente in tutto l’hinterland.
Secondo quanto comunicato dall’Ingv-Osservatorio Etneo, dopo le 19 è stata rilevata la ripresa dell’attività stromboliana al cratere di Sud Est (foto Ingv).
In serata l’attività ha subito un ulteriore incremento facendo registrare una fontana di lava. In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione Sud-Sud Ovest.
L’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. Anche l’attività infrasonica risulta sostenuta sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi.