CATANIA – “Le inchieste sulle Ong? Siamo solo all’inizio…” il leader della Lega, Matteo Salvini commenta così le indagini delle Procura siciliane sugli sbarchi nell’isola prima di entrare nell’aula bunker di Bicocca a Catania per l’udienza preliminare del caso Gregoretti. La decisone del gup di Catania, Nunzio Sarpietro sul rinvio a giudizio o sul non luogo a procedere per Matteo Salvini sarà resa nota il 14 maggio prossimo.
“Sono contento che mentre la Lega e il M5s litigano su leadership e gestioni interne la Lega sia concentrata interamente suoi problemi degli italiani”.
“Mi spiace per gli altri partiti che litigano ed è grave che il segretario del secondo partito italiano, il Pd, si dimetta perché parlano solo di poltrone. Fortunatamente la Lega è al servizio dell’Italia, di Draghi e del governo. Ci stiamo occupando di vaccini, salute, lavoro e di riaprire un Paese in sicurezza. Speriamo che la crisi nel Pd non rallenti tutto questo”.
“Spero che la crisi nel Pd non vada avanti per settimane perché abbiamo poco tempo. Spero che le dimissioni non abbiamo ripercussioni sul governo, perché ogni giorno conta”.
Non sarà sentito, come testimone, nel procedimento Gregoretti a Catania, l’ex presidente dell’Anm e componente del Csm Luca Palamara secondo la decisione del Gup Nunzio Sarpietro che ha rigettato la richiesta avanzata da una delle parti civili, AccoglieRete, rappresentata dall’avocato Corrado Giuliano, nell’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per il ritardo dello sbarco di 131 migranti nel luglio del 2019 ad Augusta, nel Siracusano.
Il procedimento è stato aggiornato al 10 aprile prossimo per la discussione. Il penalista dell’associazione, nella richiesta depositata nei giorni scorsi aveva sostenuto che sarebbe stato utile sentire Palamara, per “fare chiarezza” su “uno spazio grigio, una preoccupante zona d’ombra” in “ragione dell’importanza del presente giudizio” e “del clima nel quale si sono consumate le fasi del procedimento”.
“La ‘singolarità della presente vicenda processuale’ e il ‘contrasto di giudizi tra Procura Distrettuale e il Tribunale per i ministri’ alle quali si riferiva – aveva motivato, tra l’altro, l’avvocato Giuliano nella richiesta al Gup Sarpietro – restano importanti interrogativi che meritano ogni più scrupolosa indagine, e sicuramente l’opportunità ‘dell’assunzione testimoniale di soggetti qualificati e informati sui fatti di causa’, come è stato curato con grande scrupolo ed attenzione sino a oggi”.