“Una delle tante cose che ho realizzato e di cui sono orgoglioso sono le Case dell’Acqua. Migliaia di catanesi non comprano più bottiglie (costose) di plastica con dentro acqua minerale. Ordinatamente si riforniscono nelle Case che ho fatto realizzare da Sidra. Abbiamo appreso con grande sorpresa e disappunto che la Sidra ha pubblicato ora un avviso per esternalizzare la gestione delle Case dell’acqua. Ebbene sì: l’amministrazione comunale e l’azienda che gestisce l’acqua pubblica nella nostra città ha deciso di offrire a qualche privato (chissá chi?) un servizio che funziona perfettamente, apprezzato dai cittadini e che per di più fa guadagnare decine di migliaia di euro alla Sidra”.
In merito all’avviso pubblico da parte dell’Amministrazione comunale per l’affidamento in gestione delle case dell’acqua di Catania interviene l’ex sindaco Enzo Bianco.
“Si tratta delle postazioni che abbiamo voluto, ideato e realizzato con la Sidra durante la mia sindacatura, avviate nel 2017. Oggi sono 5, a Vulcania, Piazza Nettuno, Librino, Rapisarda, San Giovanni Galermo. L’acqua è microfiltrata, naturale o gasata, alla temperatura che si desidera e ad un prezzo vantaggioso – spiega Bianco in una nota – Il tutto producendo un consistente risparmio economico per il cittadino, un guadagno per la casse della Sidra e un vantaggio per l’ambiente con un minore consumo di plastica”.
“Tralasciando che in questi anni non sono state poi realizzate le postazioni promesse (dovevano essere 10), è scandaloso che Sidra voglia “regalare” la gestione di questo servizio così apprezzato, mortificando anche le professionalità interne. Nel 2020, ad esempio, sono stati erogati ben 2 milioni 600 mila litri d’acqua ed i ricavi per Sidra pare siano stati superiori a 80 Mila euro. Andremo in fondo a questa vicenda e non ci faremo abbindolare da chi affermerà – come pare – che il servizio viene esternalizzato perché il costo del personale interno per gestire le 5 postazioni supera i 100 mila euro, come se mezza Sidra lavorasse a questo semplice servizio. D’altronde se gli attuali amministratori di Sidra non sanno fare il loro lavoro (erogare acqua) evidentemente non sono adatti a svolgere quel ruolo”.
“Intanto, in attesa di approfondire la questione, che riguarda anche le prossime postazioni negli altri quartieri della città chiediamo che questo avviso pubblico venga bloccato” conclude.
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