Operazione della Guardia di finanza di Catania volta alla repressione della contraffazione e al controllo della sicurezza prodotti. Nel corso della settimana sono stati sequestrati oltre 9.000 articoli contraffatti e non sicuri, trovati in vari esercizi commerciali in diversi comuni etnei.
A Misterbianco presso due ditte gestite da cinesi sono state trovate più di 3.000 mascherine in tessuto e oltre 500 capi di abbigliamento, per lo più cappelli, recanti marchi e loghi contraffatti (Google, Adidas, Burberry, Fendi). La merce è stata sequestrata e i due denunciati.
A Linguaglossa i militari, al termine di un controllo in un negozio anche questo gestito da cittadini asiatici, hanno controllato più di 400 articoli, fra cui piccoli elettrodomestici, materiale elettrico a bassa tensione e numerosi giocattoli, trovati privi dei requisiti minimi per la tutela dei consumatori. Tutti i prodotti non a norma sono stati sequestrati e ritirati dal mercato, mentre ai titolari sono state elevate multe fino a 15.000 euro.
Ancora i giocattoli sono i protagonisti nell’intervento effettuato dai finanzieri ad Aci Catena. Nel corso di un’ispezione in un negozio gestito da un cinese, si è accertato che la merce posta in vendita non risultava conforme agli standard di sicurezza fissati dalla normativa vigente: sequestrati oltre 200 articoli ludici e piccoli elettrodomestici con il marchio di China Export, facilmente confondibile con quello CE – Conformité Européenne.
Anche a Paternò, in un punto vendita della grande distribuzione sono state rilevate violazioni di carattere sia penale sia amministrativo. Sequestrati 250 prodotti con marchio contraffatto di famose griffe (Louis Vuitton, Gucci, Dolce & Gabbana, Nike, Avengers, Spiderman, Mickey Mouse ecc…) e di 517 prodotti non certificati, in violazione dell’art.6 d.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo). Il titolare cinese è stato denunciato e segnalato alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Catania.
In vari quartieri di Catania i finanzieri hanno invece sottoposto a sequestro capi di abbigliamento, cd, dvd e videocassette a tutela del diritto d’autore oltre a mascherine e Dispositivi di Protezione Individuali (D.P.I.) tipo FFP2 non conformi: in totale 3.900 articoli, tre i denunciati.